I 3 LUOGHI SPECIALI e le PIANTE PROTETTE

Le Colline delle Cerbaie sono un luogo unico in Toscana e in Italia per l’elevata biodiversità presente. In questi rilievi di poche decine di metri sul livello del mare, resistono habitat naturali e specie vegetali che non si trovano altrove e, anche per questo, buona parte del territorio è inserita nella Rete Europea Natura 2000. Nelle Cerbaie vi sono, allo stato spontaneo, almeno 10 specie vegetali protette e quasi 50 di interesse regionale secondo gli elenchi della LR 56_2000 sulla Biodiversità.

Abbiamo scelto 3 luoghi rappresentativi dell’eccezionalità di questo territorio:

I Boschi ex-Opera Pia (112ettari di foreste e 15 km di sentieri) nel Comune di Fucecchio;

La Sfagneta delle Pianore (2 ha con l’habitat naturale più importante) nel Comune di Santa Maria a Monte

La Sfagneta della Sammartina (2000mq con la Pianta Carnivora Drosera) nel Comune di Fucecchio

La Sfagneta delle Pianore, ad esempio, ospita la torbiera a sfagno più grande della Toscana non montana… e cos’è lo Sfagno? E’ un muschio di origine artica, diffuso alle alte latitudini europee che è giunto in Italia al tempo delle glaciazioni e poi nuovamente scomparso con il riscaldamento del clima degli ultimi 20.000 anni.E’ una pianta protetta e assai rara e in Toscana raggiunge i limiti meridionali di distribuzione. Assieme a lui, vegeta la solenne Felce Florida (Osmunda regalis), anche lei un Relitto ambientale (cioè una pianta “alla deriva” dal suo ambiente originario) anche se il suo ambiente sono le foreste equatoriali ed è giunta da noi ben più di 20 milioni di anni fa. In un lembo di poco più di 2 ettari, resistono “ambienti che non dovrebbero esserci” in un mosaico di specie unico.

IERI

Questo inimitabile patrimonio naturale è stato oggetto, circa quindici anni fa e grazie a finanziamenti regionali e europei, di importanti progetti di recupero e valorizzazione di ambienti e percorsi in modo da poter, da un lato tutelare la biodiversità e, dall’altro, dare la possibilità alla popolazione e ai turisti di poter fruire di queste opportunità di conoscenza e svago. Nel 2010 furono inaugurati i percorsi didattici e recuperati gli ambienti.

OGGI

Purtroppo, negli anni, i costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria sono diventati insostenibili per gli sforzi profusi dal Consorzio Forestale delle Cerbaie. Anno dopo anno, anche a fronte di iniziative di valorizzazione delle diverse aree, quanto realizzato più di dieci anni fa, rischia sempre di più di andare perduto e così anche l’opportunità, unica, di poter tutelare e promuovere questa risorsa che non ha uguali. Oggi, alle Pianore, la situazione è questa:

AIUTACI

Il Consorzio Forestale gestisce, in proprio e in collaborazione con altri Enti, questo patrimonio di foreste, sentieri e habitat naturali, avendo potuto garantire negli anni, in maniera diversa da zona a zona, la manutenzione grazie a interventi di taglio boschivo o al lavoro di volontari.

Oggi, per carenza di fondi, non è più possibile, con il rischio di perdere, giorno dopo giorno, il valore ambientale collettivo di questo territorio.

Per questo motivo abbiamo deciso di fare un progetto di Crowdfunding aperto ai cittadini e agli Enti privati e pubblici con lo scopo di recuperare

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Consorzio Forestale delle Cerbaie